Accadde oggi: 28 dicembre 1986 Guido Trane batte Cesare Di Benedetto

Il 28 dicembre 1986 a Capo d’Orlando Guido Trane, fresco campione dei massimi, concedeva la rivincita a Cesare Di Benedetto, un gigante di oltre due metri. Capo d’Orlando all’epoca era meta di molti incontri importanti, mettendo in luce uno spirito organizzativo non indifferente. I due si erano incontrati già, senza titolo in palio, e in quell’occasione vinse Trane prima del limite. Si pensava che il pugliese avrebbe ribadito la sua superiorità e avrebbe vinto con più facilità. Non fu così, perché il pugile di Avezzano, scoperto da Armando De Clemente, fece sudare al campione le proverbiali sette camicie. Alla prima ripresa un bel destro d’incontro scaraventò lo sfidante al tappeto, logicamente si pensò la fine ormai prossima, ma non fu così perché Di Benedetto reagì prontamente e il match andò avanti a fasi alterne con situazioni di pericolo per entrambi. Trane era più intraprendente e aggressivo, ma doveva guardarsi dal maggiore allungo dello sfidante. Era proprio nell’ultima ripresa che il pugliese aveva ragione dello sfidante, che accusava un pesante destro andando al tappeto, dopo il conteggio l’arbitro, viste le condizioni di Di Benedetto, sospendeva giustamente il match.  

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